Il Balletto di Siena nasce nel 2011, grazie all’incoraggiamento di Giuseppe Carbone, e subito affida la propria Direzione Artistica a Marco Batti; la fondazione della compagnia viene patrocinata e presentata dal Comune di Siena il 16 marzo 2012, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Lucia Cresti e del Direttore dei Teatri Donatella Pollini, nel Foyer del Teatro dei Rinnovati di Siena.
Il 21 giugno dello stesso anno debutta Lucifero, primo balletto a serata intera, inaugurando la nascita del repertorio del BdS.

Immediatamente la compagnia raccoglie successo e approvazione da parte del pubblico esperto e non, apparendo sempre più frequentemente all’interno delle stagioni teatrali italiane, europee e mondiali. La realizzazione di progetti trasversali e artisticamente interdisciplinari diventa da subito elemento chiave della dinamica entità di balletto, il cui complice è la poliedrica tecnica ed artistica dei coreografi che vi lavorano e dei ballerini, i quali permettono al bouquet degli spettacoli in repertorio di espandersi da serate di repertorio classico a titoli strutturati con toni decisamente più attuali e contemporanei.

Già dall’anno successivo alla fondazione, la qualità dell’operato artistico del Balletto di Siena inizia a ricevere conferme: nel 2013 il BdS diventa partner del Teatre Municipal di Girona (ES) e di Danza Sotto le Stelle, realizzato dal Comune di Lignano Sabbiadoro; è partner del Certamen de Coreografia Burgos, Nueva York, nel 2014 diventa Compagnia Residente del Teatro Comunale di Cagli (PU) e nel 2019 riceve la Residenza Onoraria al Comune di Siena.
Nel 2013 debutta alla Reggia di Colorno Grande Suite Classique Verdiana, firmata da Batti, il cui cast originale vanta Giuseppe Picone nel ruolo di Giuseppe Verdi, protagonista affidato nelle stagioni successive a Mick Zeni del Teatro alla Scala, secondo artista scaligero mosso dalle coreografie di Batti dopo Casta Diva creato per Beatrice Carbone nel 2012.