Omaggio a “Le Sacre du Printemps”, lo spettacolo coniuga linguaggio contemporaneo e gesto teatrale. In scena una rappresentazione inusuale e intimistica di Priapo, figlio di Afrodite e Dioniso.
Simbolo di carnalità e passione fisica, Priapo ci appare affine all’essere umano, con cui condivide spesso un’inevitabile solitudine.